Annie Duke ha cominciato a giocare a poker da giovanissima grazie al padre Richard e al fratello Howard, che la facevano giocare con loro insegnandole il gioco.
Figlia di due insegnanti Annie si appassionò al gioco, e cominciò ad organizzare le prime partite mentre a scuola aveva sempre brillanti risultati.
Dopo il liceo, Annie si ritrovò nella Ivy League cioè le era possibile frequentare le migliori università private americane. Frequentò la Columbia University, conseguendo un doppio master in psicologia e in inglese.
La mossa successiva fu diventare membro della Ivy League nell'Università della Pennsylvania.
Duke studiava per il dottorato da cinque anni quando fece le valigie e si trasferì da Philadelphia nel Montana con il marito Ben Duke.
Il trasloco nel Montana si dimostrò molto duro con i Duke, che si trovarono spesso al limite della povertà. Annie decise di avventurarsi nelle sale da poker sul retro del Billings, unica ragazza al tavolo circondata da un mare di testosterone.
Con un bankroll ottenuto dal fratello, che nel frattempo era diventato un giocatore professionista, Duke fu in grado di passare ai tavoli da poker diverse ore, diventando una grande giocatrice nel processo. Ben presto, i problemi finanziari della giovane coppia divennero una cosa superata.
I Duke decisero di trasferirsi a Las Vegas nel 1994, dopo che Annie aveva portato a casa più di € 50.000 nel suo primo World Series of Poker. Era ovvio che Duke aveva trovato la sua vocazione nel poker. E in effetti, continuò a dimostrare di essere una gran giocatorice di sesso femminile nonostante venisse spesso sottovalutata al tavolo per questo.
"Il poker è uno dei pochi sport in cui una donna può competere in totale parità con un uomo", ha detto Duke. Chiunque dubitasse della sua affermazione è stato costretto a mangiarsi le parole dopo che Duke sfiorò il tavolo finale dell'evento principale del 2000 quando era incinta di otto mesi.
Ancora si rifiuta di partecipare a eventi solo femminili, scegliendo invece di giocare in partite dominate dagli uomini.
Duke ha stabilito la sua eredità nel 2004, vincendo il primo braccialetto WSOP in un evento Omaha Hi-Lo. Quella vittoria le valse un posto nel torneo WSOP Tournament of Champions del 2004, cui si può partecipare solo su invito. Duke vinse contro nove dei più grandi giocatori del pianeta, tra cui suo fratello Howard Lederer, e fu incoronata campionessa dell’evento winner-take-all. Duke vinse ben € 100,000, che, all'epoca, era il premio più alto mai assegnato a una giocatrice di poker.
Il successo fu inevitabile per Duke. Era la nuova ragazza copertina del poker, la donna che aveva dimostrato che non è un gioco per soli uomini. Ha pubblicato il libro Annie Duke: How I Raised, Folded, Bluffed, Flirted, Cursed and Won Millions at the World Series of Poker ed è apparsa in programmi come il Colbert Report e The Late Show with David Letterman. Duke dette anche prova della sua ablità di insegnante quando il suo allievo di poker, l'attore Ben Affleck, ottenne una vittoria al California Stake Poker Championship del 2004.
Duke continuò a giocare a poker, piazzandosi ai primi posti in tre eventi nel corso del WSOP del 2007, tra cui una finale, e un 21° posto nella prima edizione del WSOP Europe Championship. Annette Obrestad portò a casa il titolo, superando il record di Duke del payday più alto mai vinto da una donna.
Quand'è lontana dai tavoli, Duke passa il tempo come membro attivo del Team Ultimate Bet, ma il suo obiettivo principale è la sua famiglia. Lei e Ben divorziarono nel 2004, dopodiché Annie si trasferì a Los Angeles con i quattro figli, Maud, Leo, Lucy e Nelly. Duke ora vive con il fidanzato, l'attore, produttore e appassionato di poker, Joe Reitman. Ha detto che la sua ambizione nella vita è "essere la mamma migliore che ci sia, pur continuando a far carriera nel poker". Con i più di 2,5 milioni di Euro vinti nei vari tornei, Duke può concedere alla famiglia tutto il tempo che vuole.
